Ritrovo presso la sede di via Rocchina alle ore 6.45.
Spostamento in auto per raggiungere Carona (1 ora e 30 minuti circa)
Partenza a piedi dal tornante con possibilità di parcheggio sopra a Carona (1.222 m)
Dislivello: 780 m circa
Difficoltà: E
Tempo di percorrenza: 3 ore (andata) – 2 ore (ritorno)
Equipaggiamento: abbigliamento adeguato per un’uscita di escursionismo in ambiente invernale, ciaspole, bastoncini.
Punti di appoggio: locale invernale del rifugio. (non è garantita l’apertura del rifugio)
ITINERARIO
Si parte dal tornante (1222 m) posto lungo la strada che passa sopra il paese (svoltare subito a sinistra dopo il cimitero e salire per circa 1,5 km) e si sale quasi interamente lungo la strada di servizio (ENEL), in gran parte sterrata. La strada – con buona pendenza – raggiunge dopo poco l’abitato di Pagliari (1314 m) e prosegue passando nei pressi della cascata della val Sambuzza e della località Dosso. Con percorso più dolce si prosegue fino al lago del Prato (1654 m), per poi continuare fino alla baita Costa della Mersa ed al lago Fregabolgia. Salita la scalinata che porta alla sommità della diga, con percorso quasi pianeggiante e costeggiando il lago, si è in breve al rifugio Calvi (2006 m).
INFO UTILI:
-Uscita riservata ai soci e non soci CAI;
-Costi
SOCI CAI euro 5,00 + euro 8,00 (rimborso per trasporto in auto)
NON SOCI euro 7,00 + euro 8,00 (rimborso per trasporto in auto)
-Per coloro che metteranno a disposizione la propria auto per il viaggio verrà riservato un rimborso spese forfettario di euro 24,00 (calcolo effettuato considerando 4 persone per auto).
-in caso di forte maltempo o di bollettino neve e valanghe sfavorevole, verrà effettuata un‘uscita in zona con ridimensionamento della quota per il trasporto.
ISCRIZIONI E VERSAMENTO DELLA QUOTA IN SEDE, ENTRO E NON OLTRE MARTEDI’ 21 GENNAIO.