Dopo il successo della “tranquilla” Notte Bianca al CAI, rilanciamo con l’Attendamento in Val Masino sabato 5 e domenica 6 settembre.
Partenza sabato 6 mattina alle 7.30 dalla sede CAI.
- Sacco a pelo.
- Abbigliamento da montagna con ricambio
- Torcia elettrica
- Scarponi
- MASCHERINA e igiene personale
- Pranzo al sacco per sabato mezzogiorno.
Tende cena colazione e pranzo al sacco di domenica fornito dal cai.
27 Marzo – Olgelasca – Valle di Brenna – Valle di Solda – Olgelasca (escursione propedeutica)
Partenza ore 9,00 sede cai – dislivello m. 211 – ore 2 – Diff. T
Più che un escursione, una passeggiate tra olmi, noccioli, frassini e ontani; fontanili (habitat naturale del gambero di
fiume e della rana agile e lataste) e rogge che ancora vi scorrono. Circa 10 chilometri per provare a camminare su un
sentiero. E al ritorno in sede …. sorpresa
10 Aprile – Anello della cascata del Cenghen (m. 670)
Partenza ore 8,30 sede cai – dislivello m. 350 – ore 2,30 – Diff. E
Facilissima escursione alla scoperta di un angolo spettacolare della Val Monastero. Lasciamo le macchine nel
posteggio ad Abbadia Lariana, da dove imbocchiamo per cominciare il “sentiero del viandante”. Ne percorriamo un
brevissimo tratto fino alla deviazione sulla destra per il sentiero 4 A indicazione Monte Bobino. Con lo stesso saliamo
fino a Navegno dove incrociamo il sentiero 5 A che percorriamo seguendo le indicazioni per la cascata. Transitiamo
sul ponte che scavalca il torrente Zerbo (lo stesso dà origine alla cascata) e seguiamo il sentiero che piegando a
destra giunge fin sotto alla cascata. L’acqua che cade con fragore per 50 metri incastonata nella fenditura scavata
nella roccia offre uno spettacolo davvero affascinante. Ai suoi piedi possiamo giocare e goderci il pomeriggio.
Dopodiché, torniamo sui nostri passi fino ad imboccare il sentiero 5 B che passando da Calech e per il borgo di
Linzanico scende lungo il sentiero “degli Ulivi” ad incrociare nuovamente il sentiero del viandante e quindi fino al punto
di partenza.
Monte Nuvolone (m. 1.067)
Partenza ore 8 sede cai – dislivello m. 500 – ore 2 – Diff. EE
Dal parco Monte San Primo che raggiungiamo in auto, affrontiamo la salita all’ultima vetta della catena. Imbocchiamo
la carrozzabile che pianeggiante ci porta verso il rifugio Martina, per lasciarla poco prima del rifugio e proseguire verso
l’Alpe delle Ville fino a raggiungere la dorsale solcata da un lungo sentiero che seguiamo fedelmente. Saliamo il
monte Fop per scendere alla Colmenetta e alla bocchetta di Lezzeno. Risaliamo ora al Ceppo del Mucchio e al
Roccolo. Raggiungiamo il passo del Nuvolone e proseguendo sul sentiero che taglia a mezza costa tutto il Monte
transitiamo dalla Madonna del Fungiatt e con un ultimo breve ripido tratto giungiamo sulla cima; dalla quale abbiamo
una visuale completa dei laghi sottostanti.
Il ritorno per medesimo itinerario.