CLUB ALPINO ITALIANO
Sezione di INVERIGO
BICICLETTATA: FORCOLA – SONDRIO a/r
(il ritorno potrebbe essere effettuato solo dagli autisti per il recupero dei mezzi)
Data: 29/09/2019 – Partenza: ore 08,00 sede CAI
Trasporto con mezzi propri (trasporto biciclette a mezzo cai fino esaurimento spazio)
1° giorno:
Dislivello: m. +69 ore: 2,30 scala difficoltà: facile km: 18,5 andata
Descrizione dell’itinerario:
Il “sentiero Valtellina” così chiamato, anche se è a tutti gli effetti una vera ciclabile, si snoda da Colico a Tirano per un totale di Km 142.
Lasciamo le macchine a “Forcola” (Km 8 da Morbegno). Da qui in sella alle nostre biciclette con leggera ed armoniosa pedalata percorriamo i 18,5 chilometri lungo le sponde del fiume Adda che ci porteranno fino a Sondrio, capoluogo valtellinese.
Costo:
Soci: Euro 5 Non Soci: Euro 7 + Euro 8 Assicurazione cai
Informazioni ed iscrizione (obbligatoria) in sede entro: 27/09/2019
Equipaggiamento Obbligatorio:
bicicletta.
Dichiarazione di esonero:
La frequentazione della montagna comporta dei rischi ineliminabili e per tanto con la richiesta di iscrizione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’alpinismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica e tecnica adeguata alle difficoltà dell’escursione della quale conferma aver preso visione delle caratteristiche.
GHIACCIAIA DI MONCODENO
Museo delle Grigne
Data: 06/10/2019 – Partenza: ore 07,30 sede Cai Trasporto: mezzi propri – trasporto biciclette con furgone
Dislivello: m. +450 (-27 discesa in grotta) – ore: 1,30 + 2 ore visita grotta
scala difficoltà: E fino all’ingresso – EE in grotta. (discesa in grotta lungo la scala metallica con imbragatura e corda di sicurezza)
Con la collaborazione degli amici speleo di Erba viviamo l’esperienza di calarsi al “centro della terra”. Ventisette metri sottoterra in una grotta già conosciuta e studiata fin dai tempi di Leonardo da Vinci dove ancora vi sono piccole tracce di ghiaccio ipogeo risalente all’era glaciale. Per anni e anni utilizzata come “ghiacciaia” per estrarre blocchi di ghiaccio che con le slitte venivano trasportati fino a Esino Lario e via “acqua” fino a Milano, ora sostituita dai moderni frigoriferi offre uno spettacolo di stalattiti e stalagmiti di ghiaccio unico.
Usciti dalla grotta ci rechiamo al “Museo delle Grigne” a Esino Lario per calarci “virtualmente” nei meandri delle conformazioni carsiche scoprendone i meccanismi di formazione, la storia ed i fossili che già l’abate Stoppani ha raccolto e conservato lasciandoci un enorme patrimonio culturale.
Costo:
Soci: Euro 7 Non Soci: Euro 9 + Euro 8 Assicurazione cai
Informazioni ed iscrizione (obbligatoria) in sede entro: 04/10/2019
Equipaggiamento Obbligatorio:
da media montagna pile e giacca impermeabile più ricambio per scendere in grotta. Caschetto e frontalino (a chi non lo possiede verrà fornito).
Dichiarazione di esonero:
La frequentazione della montagna comporta dei rischi ineliminabili e per tanto con la richiesta di iscrizione all’escursione il partecipante esplicitamente attesta e dichiara di non aver alcun impedimento fisico e psichico alla pratica dell’alpinismo, di essere idoneo dal punto di vista medico e di avere una preparazione fisica e tecnica adeguata alle difficoltà dell’escursione della quale conferma aver preso visione delle caratteristiche.
Dopo il successo della “tranquilla” Notte Bianca al CAI, rilanciamo con l’Attendamento in Val Masino sabato 5 e domenica 6 settembre.
Partenza sabato 6 mattina alle 7.30 dalla sede CAI.
- Sacco a pelo.
- Abbigliamento da montagna con ricambio
- Torcia elettrica
- Scarponi
- MASCHERINA e igiene personale
- Pranzo al sacco per sabato mezzogiorno.
Tende cena colazione e pranzo al sacco di domenica fornito dal cai.
27 Marzo – Olgelasca – Valle di Brenna – Valle di Solda – Olgelasca (escursione propedeutica)
Partenza ore 9,00 sede cai – dislivello m. 211 – ore 2 – Diff. T
Più che un escursione, una passeggiate tra olmi, noccioli, frassini e ontani; fontanili (habitat naturale del gambero di
fiume e della rana agile e lataste) e rogge che ancora vi scorrono. Circa 10 chilometri per provare a camminare su un
sentiero. E al ritorno in sede …. sorpresa