AG – La 3 Giorni del CAI

Quando:
Giugno 10, 2022@08:00–Giugno 12, 2022@18:00
2022-06-10T08:00:00+02:00
2022-06-12T18:00:00+02:00

10, 11, 12 giugno – tre giorni nella casa “Stella Alpina” a Isola (Madesimo) (m. 1.268)
Partenza ore 8,30 sede Cai
1° giorno – Campodolcino, visita Mu.Vi.S. – pranzo al sacco – Isola “Stella Alpina”
2° giorno – Sentiero del “Cardinello” rif. Stuetta – Andossi – Madesimo – Isola
Dislivello m. 700 – ore 4,30 (tutto il giro) – Dif. EE
2° giorno – partenza ore 8,30 – Lago Azzurro (m. 1.853) – dislivello m. 128 – ore 2 al lago – Diff. T

Valle Spluga. Il primo giorno, giunti a Campodolcino visitiamo il Mu.Vi.S., Museo della via Spluga e della Valle S.
Giacomo, un viaggio a ritroso nel tempo. Finita la visita, pranzo al sacco all’”acqua merla” di Campodolcino, poi
rifocillati e rilassati raggiungiamo Isola e la nostra casa “Stella Alpina” che ci ospiterà in questi tre giorni.
Sabato di buon mattino affrontiamo l’ascesa della “Via Spluga” (che abbiamo conosciuto al museo) lungo il sentiero
del Cardinello. Partiamo da fuori casa e attraversato il ponte sul torrente Liro, cominciamo a risalire la valle. La
Mulattiera all’imbocco della Valle del Cardinello diviene sentiero e risale intagliato nelle rocce strapiombanti sulla valle
fino a raggiungere Stuetta sotto lo sbarramento della diga dello Spluga. Percorriamo il camminamento dello
sbarramento che forma il lago artificiale con i suoi 32milioni di metri cubi di acqua e ne risaliamo il lato sinistro fino a
Montespluga (m. 1.908). Il ritorno lo faremo risalendo il piano degli “Andossi” e poi giù fino a Madesimo e poi a Isola.
Domenica una piccola passeggiata di “defatigamento”, da Motta-serenissima per comoda stradina saliamo a Mot di
Castegna (Motta Alta m. 1.850), proseguiamo sul sentiero che indica Rif. Chiavenna all’Angeloga (ci siamo già stati) e
Pizzo Stella (ci andremo) fino ad incrociare sulla destra la deviazione che ci porta alla conca dove splende il Lago
Azzurro (m. 1.853). Circondato da un bosco di conifere è una perla adagiata nel verde. Qui soleva riposarsi in
ammirazione di cotanta bellezza il poeta Giosuè Carducci che ne cantò l’estasi in una lirica del 1888. Il Lago Azzurro
è un “mistero geologico”, non si vedono torrenti che lo alimentano eppure si forma ogni primavera per scomparire in
autunno. Nel 2005 e nel 2006 però il fenomeno non avvenne ed il FAI lo incluse trai luoghi “da ricordare”, ma ecco
che nel 2007 riapparse.
Momenti di divertimento e svago. Una cucina dalla quale i nostri chef superstellati sforneranno piatti sublimi. Un po’ di
riposo e un po’ di aiuto nel condurre questa esperienza di soggiorno in autogestione; il tutto condito da tanta amicizia
e allegria renderanno questi tre giorni indimenticabili.