Nuovo Consiglio del CAI

Nuovo Consiglio Direttivo per la Sezione CAI di Inverigo: tra continuità e rinnovamento

Il 7 marzo 2025, la Sezione di Inverigo del Club Alpino Italiano (CAI) ha tenuto la consueta Assemblea annuale dei Soci, un momento fondamentale per fare il punto sulle attività svolte e delineare le prospettive future dell’associazione.

Durante l’incontro, il presidente uscente Luigi Colombo ha presentato la sua relazione morale, evidenziando i traguardi raggiunti nel corso del 2024. Tra i risultati più significativi, spicca il successo del progetto di Alpinismo Giovanile, che continua a registrare un numero crescente di adesioni, coinvolgendo non solo i più giovani, ma anche le loro famiglie in un’esperienza formativa e di crescita all’aria aperta. Un altro punto di forza dell’anno appena trascorso è stato il consolidamento della collaborazione con le scuole del territorio e dei centri estivi, che ha permesso a tanti bambini di avvicinarsi alle discipline legate alla montagna e all’escursionismo con entusiasmo e sicurezza.

Non meno rilevanti sono state le attività sociali e culturali, come la tradizionale Castagnata, che ha registrato una partecipazione record, le numerose escursioni per i soci adulti, e le serate culturali, che hanno visto una risposta entusiasta da parte della comunità, confermando l’importanza del CAI non solo come associazione escursionistica, ma anche come punto di riferimento per la vita sociale del paese.

A seguire, sono stati esposti e discussi il Bilancio Consuntivo e il Bilancio di Previsione, i quali hanno evidenziato un andamento economico stabile e sostenibile. Grazie al supporto degli oltre 430 soci e all’ampia offerta di attività, la Sezione riesce a mantenere un equilibrio finanziario, nonostante i costi legati alla gestione della sede e agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Rinnovo del Consiglio Direttivo: tra esperienza e nuove energie

Un momento particolarmente significativo dell’Assemblea è stato il rinnovo del Consiglio Direttivo, resosi necessario con la scadenza del precedente mandato triennale. Dopo regolare votazione, sono stati eletti i seguenti consiglieri:

  • Riva Franco
  • Colombo Luigi
  • Piatti Carlo
  • Moshi Andrea
  • Brugnani Federico
  • Paolo Stefania
  • Mario Luisetti
  • Riva Edoardo
  • Mauro Pozzoli
  • Intini Tommaso
  • Solazzi Matteo

Da sottolineare che sia Marco Cavalleri che Angelo Castelli, storici membri del Consiglio, hanno deciso di non ricandidarsi per lasciare spazio a una nuova generazione di volontari. Il loro contributo è stato fondamentale per la crescita della Sezione e il loro esempio continuerà a ispirare i nuovi consiglieri.

Un segnale positivo è rappresentato proprio dal rinnovamento all’interno del Direttivo: su 11 consiglieri eletti, 4 sono al primo mandato, e tra questi, 3 hanno meno di 30 anni, a dimostrazione di come il CAI di Inverigo stia riuscendo a coinvolgere nuove leve, garantendo così il ricambio generazionale e la continuità dell’associazione.

Insediamento e nomina delle cariche sociali

Il 13 marzo, durante la prima riunione del nuovo Consiglio, si è proceduto alla nomina delle cariche sociali e alla formazione delle commissioni. Il nuovo organigramma vede:

  • Carlo Piatti, come Presidente della Sezione,
  • Luigi Colombo, ex Presidente, nel ruolo di Vice Presidente,
  • Andrea Moshi come Tesoriere,
  • Marco Cavalleri, pur non facendo parte del Consiglio, è confermato nella carica di Segretario, garantendo così continuità nella gestione amministrativa dell’associazione.

Il nuovo Consiglio Direttivo si presenta come una sintesi ideale tra esperienza e innovazione, con figure storiche che mettono a disposizione la loro competenza e giovani appassionati pronti a dare nuovo impulso alle attività sezionali. L’obiettivo per i prossimi anni sarà quello di rafforzare il senso di comunità, ampliare l’offerta di escursioni e iniziative culturali, e continuare a promuovere la passione per la montagna, rendendola accessibile a tutti.

Con questo spirito, il CAI di Inverigo si prepara ad affrontare nuove sfide, con la certezza che la montagna, come sempre, saprà unire e ispirare soci di ogni età.