15 Maggio – Erve – La Passata – Miniere “la Passata” – Capanna Monza – Erve
Partenza ore 8 Sede Cai – dislivello m. 691 – ore 4,30 (tutto il giro) – Diff. E
Una facile escursione ad anello. Dal paese di Erve (m. 557) con comodo sentiero giungiamo alla fonte “san Carlo” (m-
750), proseguendo ignoriamo le indicazioni per il rifugio e proseguiamo verso “La Passata” (m. 1.248). Come
suggerito dal nome è un “passo” anticamente segnava il confine tra il Ducato di Milano e La Serenissima di Venezia.
In tempi più recenti “passavano” al lunedì uomini e donne che da Burano si recavano al lavoro presso le fabbriche di
Lecco, gli uomini nelle ferriere e le donne nelle filande. Ora segna il confine tra le province di Lecco e quella di
Bergamo. Sono ancora visibili i cippi confinali. Da qui è tutta discesa, scendiamo prima verso la “Miniera della
Passata” dove si estraeva Piombo, possiamo entrare nei cunicoli per visitarla (portare torcia elettrica). Usciti
nuovamente alla luce del sole proseguiamo verso il rifugio Alpinisti Monzesi (più conosciuto come capanna Monza).
Ad attenderci un caldo piatto di pasta (non possiamo ritardare) e il meritato riposo. Il sentiero “Pra di ratt” ci riporta poi
ad Erve.
29 maggio – 52ma Marcia Verde (associazione Done – Cremnago)
Partenza ore 8,30 Oratorio di Cremnago 10 Km di solidarietà
A passo di corsa (o quasi), tra i sentieri e i boschi di Inverigo e dintorni, partecipiamo numerosi alla marcia che
annualmente l’associazione Done organizza in modo esemplare. Tutti con le nostre magliette targate “Alpinismo
Giovanile” felici di correre insieme per aiutare chi ha più bisogno di noi.
5 Giugno – Fiume Adda Rafting
Partenza ore 8 Sede Cai – dislivello m. 0 – ore 1,30
Esperienza inedita per il nostro alpinismo giovanile. Dopo le dovute spiegazioni e la preparazione dell’equipaggio
(vestizione compresa) da parte del personale della Indomita Valtellina River, tutti qualificati dalla federazione italiana
rafting, a bordo dei canotti ci lanceremo lungo le rapide per un avventura speciale in una natura diversa. Dei 313 Km
di lunghezza del fiume Adda che dalla Valle Alpisella scende fino al lago di Lecco da cui esce e raggiunge il Po a
Castelnuovo Bocca d’Adda, ne scenderemo circa 5 in un percorso della durata di un’ora e mezza circa. Non occorre
avere capacità speciali e nemmeno essere ottimi nuotatori, ma spirito di squadra (portare indumenti di ricambio).
10, 11, 12 giugno – tre giorni nella casa “Stella Alpina” a Isola (Madesimo) (m. 1.268)
Partenza ore 8,30 sede Cai
1° giorno – Campodolcino, visita Mu.Vi.S. – pranzo al sacco – Isola “Stella Alpina”
2° giorno – Sentiero del “Cardinello” rif. Stuetta – Andossi – Madesimo – Isola
Dislivello m. 700 – ore 4,30 (tutto il giro) – Dif. EE
2° giorno – partenza ore 8,30 – Lago Azzurro (m. 1.853) – dislivello m. 128 – ore 2 al lago – Diff. T
Valle Spluga. Il primo giorno, giunti a Campodolcino visitiamo il Mu.Vi.S., Museo della via Spluga e della Valle S.
Giacomo, un viaggio a ritroso nel tempo. Finita la visita, pranzo al sacco all’”acqua merla” di Campodolcino, poi
rifocillati e rilassati raggiungiamo Isola e la nostra casa “Stella Alpina” che ci ospiterà in questi tre giorni.
Sabato di buon mattino affrontiamo l’ascesa della “Via Spluga” (che abbiamo conosciuto al museo) lungo il sentiero
del Cardinello. Partiamo da fuori casa e attraversato il ponte sul torrente Liro, cominciamo a risalire la valle. La
Mulattiera all’imbocco della Valle del Cardinello diviene sentiero e risale intagliato nelle rocce strapiombanti sulla valle
fino a raggiungere Stuetta sotto lo sbarramento della diga dello Spluga. Percorriamo il camminamento dello
sbarramento che forma il lago artificiale con i suoi 32milioni di metri cubi di acqua e ne risaliamo il lato sinistro fino a
Montespluga (m. 1.908). Il ritorno lo faremo risalendo il piano degli “Andossi” e poi giù fino a Madesimo e poi a Isola.
Domenica una piccola passeggiata di “defatigamento”, da Motta-serenissima per comoda stradina saliamo a Mot di
Castegna (Motta Alta m. 1.850), proseguiamo sul sentiero che indica Rif. Chiavenna all’Angeloga (ci siamo già stati) e
Pizzo Stella (ci andremo) fino ad incrociare sulla destra la deviazione che ci porta alla conca dove splende il Lago
Azzurro (m. 1.853). Circondato da un bosco di conifere è una perla adagiata nel verde. Qui soleva riposarsi in
ammirazione di cotanta bellezza il poeta Giosuè Carducci che ne cantò l’estasi in una lirica del 1888. Il Lago Azzurro
è un “mistero geologico”, non si vedono torrenti che lo alimentano eppure si forma ogni primavera per scomparire in
autunno. Nel 2005 e nel 2006 però il fenomeno non avvenne ed il FAI lo incluse trai luoghi “da ricordare”, ma ecco
che nel 2007 riapparse.
Momenti di divertimento e svago. Una cucina dalla quale i nostri chef superstellati sforneranno piatti sublimi. Un po’ di
riposo e un po’ di aiuto nel condurre questa esperienza di soggiorno in autogestione; il tutto condito da tanta amicizia
e allegria renderanno questi tre giorni indimenticabili.
Per info rivolgersi allo Sci Club di Cremnago
A.S.D. SCI CLUB CREMNAGO
Via XI Febbraio, 29
22044 Cremnago d’Inverigo Como
Presso il teatro parrocchiale
Riferimento; Felice Rigamonti
Tel: 031 2030228 cell.3473596474
E-mail feliyy@alice.it o E-mail felicerigamonti50@gmail.com o sciclubcremnago2018@gmail.com
Per info rivolgersi a:
A.S.D. SCI CLUB CREMNAGO
Via XI Febbraio, 29
22044 Cremnago d’Inverigo Como
Presso il teatro parrocchiale
Riferimento; Felice Rigamonti
Tel: 031 2030228 cell.3473596474
E-mail feliyy@alice.it o E-mail felicerigamonti50@gmail.com o sciclubcremnago2018@gmail.com